sabato 3 settembre 2016

'Voglio una vita spericolata' è solamente per i divi rock.

Entriamo in merito:  i 'mattoncini' del 'sistema' accanto a noi cittadini.


Adesso la Legge e gli strumenti, procedure, per rendere 'reale' il 'diritto alla casa' ci sono ma nessuno applica quanto è disposto. Anzi ....



Medico di base: rifiuta di certificare stato di salute di un' utente, adducendo motivazioni non consoni al proprio ufficio. Ad altri medici di base, proposta tale certificazione si rifiutano vedendo in tale documento un 'fastidio'.


Avvocati nella lista del 'gratuito patrocinio': i suddetti liberi professionisti appena capito che si tratta di sostenere un'eccezzione di legge si ritirano di buon grado paventando talvolta motivazioni assurde. L'Avvocato che mi ha difeso per un decennio principalmente per i reati di 'occupazioni senza titolo' non ha mai sostenuto in aula l'eccezione di legge, limitando la condotta ad ottenere miti pene.


Ancora : la Procura di Gorizia non ha mai intravvisto l'eccezione di legge  ( due leggi in opposizione e che si contraddicono )   e non lo ha portato dinnanzi al Giudice in udienza
(  procedura definita dalla Legge ). Questo non sarebbe illecito se non fosse che in una sentenza della Cassazione la Procura che non ottempera le indagini a 'giustificazione' dell'imputato e non solamente a carico non compie le proprie mansioni ( condotta illegittima ).



 


Ecco, queste sono le persone che non  permettono di giungere ad una conclusione per il 'diritto alla casa'.







Oltre gli impedimenti di Legge, che pretende mi affidi a 'professionisti', ci sono coloro che, per una vita 'comoda e tranquilla', ti lasciano in balia degli eventi.






Tutto questo è dovuto alla classe politica che non ha voluto, durante cinquant'anni di movimento per la casa in Italia, risolvere il punto.

Grazie a tutti voi.






Gilberto Mattei - 03\09\2016

Monfalcone - citazione della fonte.

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