sabato 18 giugno 2016

Il motivo dell'astensionismo per il referendum del 20 per la 'Città Mandamento' a Monfalcone.



Domani domenica 19 giugno 2016 referendum a Monfalcone per la 'Città Mandamento'. Ma .... . 

 

 

Ma sono almeno 15 anni che continua questa menata infernale, mentre i Servizi Sociali sono accorpati da qualche tempo senza che gli esiti accorporativi delle Amministrazioni siano concreti.

Autobus, accorpati. Immondizie, accorpati. Servizi sul terriotrio unificati ed Amministrazioni divise; la solita 'cagata all'italiana'.





Avrei dovuto impegnare il mio tempo a fare volantinaggio, e pure soldi per i volantini. Dovrei metterci la faccia organizzando e partecipando a gazeebo in piazza per nn giungere a nessuna conclusione? Grazie a questa cazzata io non partecipo; già passato con la 'menata' del 'diritto alla casa' ed i benefici politici avuti da Rifondazione Comunista ed il nulla di fatto in un 'cambiamento reale' delle normative.

Il mio è un 'no grazie, non perdo tempo', senza entrare in merito ai benefici o meno dei contenuti referendari. Non è una critica al referendum come strumento di consultazione popolare ma alla 'politica che non realizza', che 'promette senza mantenere', ed ai tempi biblici per ogni cosa. Non entro in merito ai contenuti che poi si realizzino.

La mia attenzione si sposta invece ad un tema a me caro che è il 'Diritto alla casa'. Lunedi prossimo scadono i quindici giorni per la comunicazione ufficiale per l' annullamento dello sgombero forzato a carico di Dorde Nedic in via Bagni 14\b in Monfalcone. A seguito dell'annullamento dell'ordinanza di rilascio ci saranno conseguenze normative o, come temo cadrà tutto nel silenzio?



Gilberto Mattei - 18 6 2016

C.C. copia con obbligo d' atribuzione della fonte.



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