Se non fosse per alcune incongruenze.
La vendita a privati delle proprietà comporta da parte dell'acquirente l'acquisto anche dell'amianto presente nella proprietà ed oneri economici per lo smaltimento. Ma l'acquirente ne era a conoscenza al momento della stipula del contratto ? Il contratto di vendita potrebbe essere annullato.
L'Amministrazione di Monfalcone quando è entrata in possesso dei dati sulla presenza dell'amianto presso le abitazioni avrebbe dovuto revocare l'abitabilità delle case a motivo di 'tutela della salute' degli acquirenti e residenti. Od almeno sono state realizzate delle indagini per la valutazione dell'impatto sulla salute dei residenti al fine di non intervenire con una ordinanza di sgombero coatto?
E questo prima della vendita, si intende.
Se la verifica medico - tecnica non è stata realizzata si profila una serie di reati a carico dell'Amministrazione di Monfalcone. Questo sarebbe l'unico motivo per cui è più di un'anno che la Procura di Gorizia ha il carteggio d'indagine in corso.
Non è tantomeno chiara la posizione dell'Associazione per Panzano alla quale ho cominicato dell' indagine in corso e nessuno si è degnato di convocarmi per avere informazioni riguardo.
Stralcio Statuto Associazione di Panzano |
Non ho trovato alcun riferimento nello statuto Associativo che permetta a quest'Associazione di essere il riferimento per l'Amministrazione di Monfalcone come 'associazione di quartiere' e tantomeno per la co-gestione dei rifiuti tossici quali l'amianto.
Cose 'strane' a Monfy tawn.
Link d'archivio documenti riportati sopra.
Minions, amici di merenda. |
Il Golem Blog 1.0
Gilberto Mattei
31\08\2015
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